COOP su dati ISTAT - La dichiarazione del Presidente Pedroni
COOP su dati ISTAT- “Conferma di quanto rilevato anche nella nostra realtà. Per un italiano su due che prevede di mantenere inalterati i propri consumi (57%), uno su quattro (22%) ne prevede una contrazione superiore al 5% rispetto alla normalità pre-Covid. E lo spettro della perdita del lavoro è dietro l’angolo”.
“I dati rilevati da Istat non lasciano margini di dubbio e continuano a registrare, con modeste differenze rispetto alla precedente rilevazione, il clima pesante che si respira nel Paese, aggravato anche da una crisi politica di cui non si sentiva il bisogno. L’ultima ricerca di Coop registra una drammatica congiuntura economica e un duro effetto sulla spesa per consumi del 2021; se un italiano su due prevede di mantenere inalterati i propri consumi (57%), uno su quattro (22%) ne prevede purtroppo una contrazione superiore al 5% rispetto alla normalità pre-Covid – così Marco Pedroni, attuale Presidente di Ancc-Coop (l’Associazione nazionale delle cooperative di consumatori) oltre che di Coop Italia – Ancora una volta gli italiani in difficoltà si concentrano tra le donne, i residenti al Sud, i precari, la lower class. Ridare una occasione di ripartenza a questi italiani e scongiurare i timori per una perdita del lavoro è la condizione per una concreta ripresa economica e sociale futura che – soprattutto per i più deboli - tende inevitabilmente a allontanarsi”.
Roma, 28 gennaio 2021
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Silvia Mastagni
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